Riforme, Renzi a Grillo: "Incontriamoci per discutere"
Matteo Renzi vuole trattare con i grillini. "Siamo d'accordo nell'incontrarci di nuovo e vi diamo la disponibilità per le giornate di giovedì o venerdì. Va bene presso la Camera, va bene in streaming, fateci sapere". Così il premier insieme ai vertici Pd risponde all'"ultimatum" di ieri del M5S sulle riforme con un'altra lettera, punto per punto, definendo "molto interessanti" le risposte ricevute qualche giorno fa. L'incontro - L'apertura verso il Movimento Cinque Stelle va comunque misurata con la road map delle riforme che ha tempi ben definiti e che comunque è basata sul patto del Nazareno tra Silvio Berlusconi e il premier. "La legge elettorale per noi va approvata il prima possibile", puntualizza innanzitutto il premier nella missiva. "Dunque, ragionevolmente, prima dell'entrata in vigore della riforma costituzionale. Dovendo azzardare dei tempi potremmo dire che entro il 2014 si approva definitivamente la legge elettorale. Mentre l'approvazione definitiva della riforma costituzionale deve avvenire nel 2015 "per poi procedere all'eventuale referendum". Insomma Renzi vuole chiudere la partita in pochi mesi. E di certo non sarà Grillo a bloccare l'intesa tra il Cav e Matteo.