Sondaggio sulla fiducia nei leader: crolla Matteo Renzi, schizza Matteo Salvini. Il curioso caso di Angelino Alfano
Altro giro, altro sondaggio. E per Matteo Renzi sono altre cattive notizie: risulta in picchiata la sua percentuale di gradimento. Pur di tutto rispetto, c'è da rimarcare il fatto che la fiducia nel premier passa al 54%, perdendo 7 punti rispetto alla precedente rilevazione di Nando Pagnoncelli. I dati sono stati diffusi dal Corriere della Sera, e nel quadro complessivo emerge con prepotenza anche l'ascesa di Matteo Salvini, il secondo leader in cui gli italiani hanno più fiducia, con il 28 per cento. Trasversalità - Tiene botta anche Silvio Berlusconi, che resta sul podio con il 24% della fiducia, quindi Angelino Alfano al 22%, poi Beppe Grillo con il 19% e quindi Nichi Vendola, al 15 per cento. Tutti i leader, come è lecito attendersi, risultano apprezzati in primis dal proprio elettorato. L'unica eccezione è Renzi, che della trasversalità ha fatto la sua cifra, che gode della fiducia del 74% degli elettori centristi, del 49% di quelli di Forza Italia e del 25% tra i grillini. Il caso Alfano - Avventurandosi nella lettura dei dati, c'è un altro curioso rilievo che riguarda Angelino Alfano, che risulta più popolare tra gli elettori del Pd (fiducia al 30%) piuttosto che tra quelli di Forza Italia, di fatto il suo ex partito, che credono in lui soltanto nel 25% dei casi. Sulle percentuali pesa lo strappo di Angelino con il Cavaliere, apprezzato dagli elettori di centrosinistra, mai digerito invece dagli azzurri, che lo considerano un tradimento. Una differenza di vedute che emerge con chiarezza nel dato sulla fiducia nel ministro dell'Interno.