Cerca
Cerca
+

Quirinale, il Patto del Nazareno che scricchiola rilancia Prodi

Lucia Esposito
  • a
  • a
  • a

Lo scricchiolio del Patto del Nazareno ridà vigore alla candidatura di Romano Prodi al Quirinale. "Lo schema del Patto del Nazareno, ossia un'alleanza di sistema tra il partito diForza Italia e il Pd potrebbero trasformarsi in una rottura clamorosa quando si tratterà di scegliere il capo dello Stato", scrive Claudio Cerasa su Il Foglio. In questo mesi sono circolati moltissimi nomi come potenziali successori di Re Giorgio: Da Roberta Pinotti, a Walter Veltroni, da Dario Franceschini ad Anna Finocchiaro. E' ovvio che all'interno del Patto del Nazareno il nome di Romano Prodi non può rientrare, ma proprio perché adesso quest'accordo scricchiola il Professore (che gli elettori del Movimento Cinque Stelle inserirono nella rosa dei nomi graditi) torna in lizza. La sua scelta potrebbe essere il suggello dell'asse Pd-Movimento Cinque Stelle.  Ad oggi, fa notare Cerasa, il Pd e il Movimento Cinque Stelle, possono disporre insieme di 550 voti (407 il Pd, 143 i grillinni). Che sommati ai 33 di Sel e ai 15 senatori uscite dal 5 Stelle fanno 598. Insomma sono dei numeri che danno forza a Renzi perché dimostrano come, se salta il patto del Nazareno rischia la legge elettorale ma non è più escluso che Romano Prodi non salga al Colle. 

Dai blog