Grillo: "Renzi, uno della Banda Bassotti a guardia del deposito di zio Paperone"
«Renzie presidente del Consiglio equivale a un membro della Banda Bassotti a guardia del deposito di zio Paperone. Di fronte alla valanga di corruzione che sta travolgendo l'Italia ha avviato un ddl e non un decreto legge che potrebbe essere attivo in breve tempo. Tutta fuffa del più grande fuffarolo del dopoguerra». Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo, in un post accompagnato da un intervento di Antonio Di Pietro, critico sulle norme anticorruzione presentate dal governo. «Renzie -aggiunge il leader M5S- si concentra sull'articolo 18 e sulla sostanziale abolizione del Senato e non sui corrotti. Perché non il contrario? La ragione è semplice. La prima fonte di corruzione sono i partiti e le loro innumerevoli diramazioni, dalle fondazioni alle partecipate, è da autolesionisti andare contro sé stessi... Il deposito dei cittadini italiani è però ormai quasi vuoto e per i Bassotti tira un'aria grama. Quando parla Renzie dà ormai l'idea di cercare con gli occhi la porta di uscita più vicina. Provate a guardarlo senza audio».