Silvio Berlusconi e il partito repubblicano: i sondaggi
Adesso Silvio Berlusconi guarda al partito repubblicano. Silvio Berlusconi alla kermesse "La primavera delle idee", ha spiegato: "Non è la destra estrema che può battere la sinistra. È soltanto il centrodestra che può opporsi vittoriosamente a Renzi". Una scelta che crea molte perplessità, soprattutto da parte di Raffaele Fitto è contrario e rilancia le primarie per la leadership. Anche Matteo Salvini lo ha detto chiaramente "Non mi interessano minestroni o marmellate. È la Lega che detta il programma a Forza Italia. Non siamo noi a sostenere Berlusconi, ma Berlusconi che sostiene noi". I sondaggi - Ma come spiega Il Giorno i sondaggi la pensano diversamente. Antonio Noto di Ipr Marketing valuta il nuovo contenitore moderato in grado di riconquistare "un 5/6 per cento dell' elettorato indeciso che ha abbandonato Forza Italia". Per lui i Repubblicani potrebbero arrivare al 20-23 per cento e puntare al ballottaggio. Il solo nodo da sciogliere è quello di trovare un leader da contrapporre a Renzi. Renato Mannheimer di Ispo ha sottolineato che quello che manca è un Cameron italiano. Il dibattito ferve all'interno del partito anche su questo punto diviso da chi vuole riformare, tra chi sostiene che serve un nuovo leader e chi invece pensa che la leadership del Cavaliere non si tocca.