Regionali, il sondaggio segreto di Matteo Renzi: Liguria, Giovanni Toti ha raggiunto Raffaella Paita
I vertici del Pd si sono mostrati soddisfatti per l'esito del voto in Trentino Alto Adige. Ma in verità, al Nazareno, quartier generale democratico, è suonato l'allarme. Il punto è che come dimostrano molti recenti sondaggi, l'entusiasmo suscitato da Matteo Renzi si sta man mano spegnendo. L'onda lunga iniziata alle Europee del 2014 sembra essersi spenta. Il 40% oggi sembra una chimera. Il dato emerge osservando i numeri: ad Aosta, per esempio, il Pd ha perso circa 20 punti percentuali, e cifre simile le ha lasciate sul campo a Bolzano. Certo, la presenza delle liste civiche può aver inciso, ma non con simili proporzioni. Il dato, dunque, allarma - eccome - in vista delle Regionali, che si terranno tra 20 giorni. Pareggio - E sulla scrivania di Renzi, secondo quanto rivela Affaritaliani.it, sarebbe planato un sondaggio che altro non avrebbe fatto che acuire i suoi timori. Si parla della Liguria, dove Raffaella Paita si gioca la poltrona da governatore con Giovanni Toti. Sembrava una partita già vinta, per il Pd, ma l'ultimo sondaggio (segreto) fa paura (a Renzi): la rimonta sarebbe impetuosa, e anzi compiuta. Già, Toti e la Paita, ad oggi, sarebbero pari. Una rimonta inattesa, quella del consigliere politico di Forza Italia. Una sconfitta in Liguria, per Renzi, sarebbe un boccone amarissimo (e non è certo un caso che abbia recentemente attaccato la "sinistra masochista che perde in Liguria"). Dubbi - E altre cattive notizie arrivano da altre regioni. Il Veneto, per esempio, dove Luca Zaia, il leghista uscente, allargherebbe il vantaggio su Alessandra Moretti. E se Toscana e Marche sembrano due vittorie sicure, altri dubbi arrivano dalle Umbre, dove il centrodestra corre unito e potrebbe soffiare la poltrona a Renzi e compagni. Infine la Campania, dove l'incertezza regna sovrana: Stefano Caldoro, però, sarebbe leggermente davanti al democratico Vincenzo De Luca.