Laura Boldrini ferma la manifestazione di Fi in favore dei marò davanti ai vertici Onu
Lo schiaffo di Laura Boldrini ai marò. La presidente della Camera ieri, giovedì 15 novembre, ha interrotto la dimostrazione dei deputati di Forza Italia in sostegno dei due marò detenuti in India. L'occasione per la manifestazione azzurra è stata la cerimonia per il sessantesimo anniversario dell'Italia nell'Onu a Palazzo Montecitorio, alla quale hanno partecipato il segretario generale Ban Ki Moon e diversi diplomatici internazionali. I forzisti hanno esibito dei cartelli con la scritta "marò liberi". La censura - Quei cartelli, però, la Boldrini non li ha graditi, affatto. "Capisco l'importanza del tema, ma vi invito a togliere questi cartelli. Per favore colleghi. Grazie della collaborazione". Con queste parole, Lady Montecitorio ha invitato a "rispettare il regolamento", riponendo dunque i cartelli in sostegno dei nostri militari. Ovvio il disappunto dei deputati azzurri, che rimproverano alla Boldrini un atteggiamento troppo tiepido sull'argomento e un sostanziale disinteresse. La replica - Duro il commento di Renato Brunetta:"Dispiace che la presidente della Camera nel suo discorso non abbia ricordato al segretario generale dell'Onu questa ferita ancora così profonda e sanguinante nel cuore di tutti gli italiani - ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia -. Abbiamo voluto ricordare con grande determinazione, con grande monito, a Ban Ki Moon e ai nostri massimi rappresentanti, perché noi non dimentichiamo. Forza Italia non dimentica i nostri marò. Fino a quando non saranno tutti e due liberi, perseguiremo tutte le strade possibili, quella del coinvolgimento, dell'arbitrato internazionale, per avere questo risultato".