Sicilia: M5s, impugnativa province? Non siamo fantocci di Renzi
Palermo, 25 apr. (AdnKronos) - "Non ci stiamo. Se la legge sulle città metropolitane torna in aula, noi non parteciperemo ai lavori. Questo Parlamento deve recuperare un minimo di orgoglio e dignità: non siamo fantocci nelle mani di Renzi, non possiamo continuare a legiferare sotto dettatura e sotto il ricatto del mancato trasferimento di somme che, tra l'altro, ci spettano". Lo dicono i deputati del Movimento Cinque Stelle all'Assemblea regionale siciliana dopo la notizia dell'ennesima impugnativa romana che, stando a quanto annunciato dal presidente dell'Ars, Ardizzone, costringerà l'assemblea a rimettere mano alla legge sulle città metropolitane. "Se l'Assemblea lo farà – dice il capogruppo M5S a Palazzo dei Normanni Angela Foti – lo farà senza di noi. Ormai siamo relegati al ruolo di semplici notai che ratificano quanto imposto da Roma. Questo Parlamento deve avere un minimo di orgoglio e rivendicare la sua autonomia. Crocetta difenda ad oltranza la legge - conclude la parlamentare - anche di fronte alla Corte Costituzionale, come ieri ha dichiarato di volere fare. La legge è fatta, indietro non torniamo".