Beppe Grillo ha ora la sua pattuglia in parlamento. Ma c'è una domanda politica a cui finora nessuno ha risposto. Cosa faranno i grillini? Anzi i suovi onorevoli e senatori a Cinque Stelle? La paura è che il Movimento da questa bagarre post voto possa uscirne ridimensionato. Così la pensa Filippo Facci che oggi sulle pagine di Libero traccia uno scenario poco confortante per gli attivisti a Cinque Stelle: "Parliamo del niente, ma dovremo abituarci. Per ora Grillo e i suoi restano questo: il niente politico, benché muniti di voti e parlamentari. In Grecia il niente - cioè i partiti di protesta - ha funestato le elezioni e ha costretto a rifarle: dopodiché la gente capì e alla seconda tornata elettorale la protesta si riassorbì o quasi. Traduzione: non è affatto detto che il Cinque Stelle da nuove elezioni avrebbe soltanto da guadagnare(...) Il tempo della propaganda e dell’irresponsabilità è finito, o c’è da sperarlo: il Cinque Stelle non potrà reggere all’infinito senza democrazia minima e strutture e gerarchie e un’organizzazione del consenso. Giuseppe Piero Grillo è ancora e soltanto una sorta di capo di Stato maggiore con sotto di lui, infinitamente sotto, una truppa proletaria con la quale lui non parla neanche", scrive Facci. "I grillini sono propaganda senza anima. Da oggi inizia il loro declino" Leggi l'articolo di Filippo Facci Non è dello stesso parere Gianluigi Paragone che vede nei Cinque Stelle i portavoce di una nuova agenda di cui la politica dovrà tener conto. "Il boom elettorale di questo voto - un boom che aveva già fatto sentire il proprio fragore nelle amministrative - certifica l’autenticità del movimento, la voglia autentica di rinnovamento. Ecco perché nessuno riuscirà a intrappolare la folta truppa grillina. Dico di più, sarà proprio questa a dare le carte, a dettare i tempi della legislatura. Saranno gli altri che dovranno concedere ai grillini ciò che costoro porranno come priorità a cominciare proprio dalla riduzione dei costi della politica, dalla riduzione dei parlamentari. E lo dovranno fare in fretta, senza incantesimi e giochi di prestigio. Questi signori sono abituati alla velocità della rete", scrive Paragone su Libero. Voi da che parte state? I grillini nel post voto sono finiti o detteranno l'agenda di governo? "Genuini e incontrollabili, i grillini sono il futuro della politica" Leggi l'articolo di Gianluigi Paragone