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Letta: "La priorità è il lavoro". Pensa a cambiare la riforma Fornero

Enrico Letta e Angela Merkel

Andrea Tempestini
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  Nel giorno della festa del Primo Maggio, il neo premier Enrico Letta spiega che "il lavoro è il cuore di tutto. Se noi riusciamo sul lavoro a dare dei segnali positivi ce la faremo. Se sul lavoro non ci riusciamo, sono sicuro che non ce la faremo". Parole pesanti, quelle pronunciate a Berlino: il presidente del Consiglio, ottenuta la fiducia, è partito per un tour continentale. Prima tappa, la capitale tedesca, dove è ospite della cancelliera tedesca, Angela Merkel. Quindi andrà da Francois Hollande a Parigi. Letta spiega che a suo parere la Merkel si è mostrata sensibile all'esigenza di crescita in Europa: "Mi è sembrato che questa sensibilità ci sia. Credo chi ci sia in fondo l'idea che o l'Europa tutta cresce, oppure non è che qualcuno si salva da solo. Questa a me pare che sia una delle valutazioni che ci accumona. Ho spiegato - ha aggiunto Letta - quanto crediamo nel fatto che l'Europa deve andare più avanti, quanto chiediamo alla Germani di fare passi perché l'Europa sia molto più unita di quanto lo è stata fino adesso". Fornero Bocciata - E sempre sul tema del lavoro, sulla crescita nello specifico, interviene il nuovo ministro dell'Economia, Enrico Giovannini, che boccia l'operato di Elsa Fornero. Giovannini pensa a delle modifiche alla riforma del Lavoro: "E' stata disegnata in modo molto coerente per una economia in crescita - premette -, ma può avere problemi per un'economia in recessione. Bisogna capire cosa modificare, ma il mercato del lavoro ha bisogno di stabilità delle regole. Occorre rimettere in movimento interi settori economici fiaccati dalla peggiore crisi politica della storia del nostro Paese". Parole chiare, con cui il nuovo titolare del dicastero di via XX Settembre dice chiaro e tondo che la riforma Fornero sul Lavoro è inadeguata al periodo storico in cui si trova l'Italia. Quindi spiega di aver già contattato i segretari generali dei principali sindacati "per mettersi subito al lavoro e dare concretezza alle misure da prendere".   

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