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Il sondaggio de L'Espresso: a sinistra vogliono che torni il Pci di Berlinguer

Secondo una rilevazione del settimanale L'Espresso la maggioranza degli elettori di sinistra vorrebbe un ritorno al passato. Un nuovo Partito Comunista. La svolta del 2007 non è andata giù a nessuno

Ignazio Stagno
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Il Cav, condanna o non condanna è stato chiaro: "A settembre torna Forza Italia". I nostalgici del '94 sono pronti a prendere le bandiere rosso-verdi in mano per dare una "smacchiatina" al Pdl che forse ha bisogno di nuovi stimoli. L'operazione vintage il Cav l'ha decisa da tempo. Ma nel panorama politcio italiano di solito si va avanti più che tornare indietro. Monti ha tirato fuori dal nulla il suo Scelta Civica, l'ex toga Ingroia ha creato Rivoluzione Civile, subito morta per risorgere in Azione Civile, e Beppe Grillo ha ribaltato i canoni con un Movimento basato prettamente sulla rete. Ma siamo proprio certi che le novità siano così gradite agli elettori? Di solito i partiti cambiano il nome, cercano di allontanarsi dal passato, ma basta poco e i "comunisti" tornano "compagni", i moderati tornano "democristiani", e chi di destra mette subito la camicia nera. Caos Pd - Risultato? Nuovi partiti animati da vecchie ideologie, che non per forza devono essere accantonate e fatte fuori in nome di una Storia e di un progresso che fa comodo a giorni alterni. Così accade che il Pd, crasi tra Ds e Margherita, sia nel bel mezzo di una bufera schiacciato al muro dalle vicende giudiziarie del Cav e da una lotta senza quartiere per la segreteria. Bersaniani, renziani, giovani turchi, franceschiani, e magari pure cuperlini. Correnti su correnti che in realtà fotografano un partito spaccato ancora tra sinistra rossa e sinistra cattolica. Vecchia storia, spaccatura sempre attuale. "Torniamo al Pci" - Così il settimanale L'Espresso chiede ai suoi lettori di esprimersi su quale partito vogliano che torni sul palcoscenico della politica di casa nostra. Il sondaggio va avanti da giorni e il risultato è un plebiscito. Su circa 4000 voti espressi 1700 li prende il Partito Comunista Italiano guidato da Enrico Berlinguer. Considerato che i lettori de L'Espresso sono in gran parte elettori di centrosinistra, appare uno scenario allarmante: a sinistra c'è voglia di comunismo. Renzi, Cuperlo, Bersani, Civati, lo stesso Epifani non trovano la quadra perchè probabilmente non hanno capito che la base è ancora legata alle tradizioni "rosse". Un passato, quello di Berlinguer, troppo vicino per essere dimenticato. Così circa 2000 persone chiedono il ritorno del Pci. La sterzata al centro del Pd non è stata ancora digerita. Per Sel si erano aperte praterie impensabili nell'elettorato rosso del Pd. Ma chi vota dem è fidelizzato e poco disponibile a spostarsi su altri partiti o schieramenti. Voto Pd a denti stretti - A sinistra a quanto pare si vota Pd a denti stretti. E la vittoria di Pier Luigi Bersani alle scorse primarie per la premiership contro Matteo Renzi, rappresenta quella spinta a sinistra dello zoccolo duro comunista. Dunque se Silvio torna a Forza Italia, a sinistra qualche domanda dovrebbero porsela. Intendiamoci, il pd così come lo conosciamo non è mai decollato. Sono sconfitta per Veltroni nel 2008, umiliante debacle per Bersani quest'anno. Forse una sterzata verso il "rosso" che fu magari sarebbe ben accetta dagli elettori. Almirante batte Fini - Nel sondaggio "vintage" de L'Espresso emerge un dato. Su 4000 votanti solo 39 vogliono il ritorno di Alleanza Nazionale. Anche in una semplice consultazione online Fini riesce a prendere percentuali da prefisso telefonico. Inoltre il messaggio è chiaro: colonnelli, generali e capitani di An statevene buoni perchè la vostra stagione è finita. Addirittura prende più voti l'Msi di Giorgio Almirante che porta a casa ben 179 voti. Infine nessuno vuole più la Dc tra i piedi: il suo ritorno raccoglie solo 225 voti. (I.S.)

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