Diritti tv: Moretti (Pd), rispettare e applicare le sentenze
Venezia, 2 ago. (Adnkronos) - "Le leggi si applicano, le sentenze si rispettano e la politica deve concentrarsi sui problemi del paese, senza farsi prendere in ostaggio dalle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi. Al di la' delle decisioni che la Corte prendera' sull'interdizione, e' ovvio che la convalida di una condanna per frode fiscale autorizza un giudizio netto sul nodo politico di fondo, che e' quello del conflitto d'interessi. L'impegno del Governo non nasce da un oblio di questo dato di fatto, ma per affrontare emergenze e priorita' del paese che vanno oltre le vicende personali dell'ex premier". Cosi' Alessandra Moretti, deputato del Partito Democratico, commenta la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset. "Sicuramente - dichiara la Moretti - il fatto che un leader politico sia processato per questioni collegate al core business della sua attivita' imprenditoriale ci riporta al nocciolo del tema conflitto d'interessi, che va affrontato con regole nuove e definitive. Quanto al futuro del Governo Letta e' chiaro un punto: l'alleanza con il Pdl non e' un progetto politico, ma una condizione straordinaria, non e' uno scopo ma un mezzo. La continuita' di questa maggioranza ha senso nella misura in cui produce azioni concrete contro la crisi economica e occupazionale, passi avanti sulle riforme istituzionali e il cambiamento della legge elettorale". "Ora che ad esempio il Parlamento ha deciso di accelerare sulla modifica della legge elettorale - conclude la Moretti - tocca al Pdl scegliere cosa fare. Se fa saltare il banco e provoca elezioni anticipate, dovra' spiegare come mai ha messo gli interessi personali di un leader prima di quelli del paese e come mai avra' impedito di cambiare il Porcellum. Il Pdl potrebbe staccare la spina al Governo per le vicende giudiziarie del suo fondatore. Il Pd potrebbe farlo se questa maggioranza fosse inconcludente sulle riforme. La differenza tra il Pd e il Pdl e' tutta qui".