Diritti tv: Famiglia cristiana, con grazia Napolitano perderebbe credibilita'
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - "Non si puo' pretendere dal Colle un segnale o un 'salvacondotto' che minano l'uguaglianza di tutti i cittadini. Ne andrebbero di mezzo la credibilita' e, ancor piu', il prestigio di un presidente come Napolitano, amato e stimato da tutti per essere stato, in questi turbolenti anni, un vero baluardo delle istituzioni e della democrazia in Italia". Lo scrive don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, sottolineando che "in assenza di rigore etico e rispetto delle istituzioni non potra' esserci ripresa per il Paese. Soprattutto se si violano princi'pi fondamentali, secondo i quali la legge e' uguale per tutti e le sentenze vanno rispettate e applicate". Secondo don Sciortino, il governo Letta, "frutto di un'innaturale intesa (o 'inciucio') tra due partiti che, per vent'anni, si sono combattuti come nemici per 'impossessarsi' delle istituzioni" e "figlio di una pessima legge elettorale, era l'unica via percorribile per evitare al Paese uno stallo da incubo". "Alle parole, pero', non sono seguiti i fatti", prosegue nella sua analisi il direttore di Famiglia cristiana, secondo cui "abbiamo assistito, invece, a un insopportabile stillicidio di continui ricatti e minacce". (segue)