Pdl: Berlusconi ad Arcore studia strategia, pronto a tornare all'attacco
Roma, 17 ago. (Adnkronos) - Piu' passano le ore piu' aumenta l'amarezza di Silvio Berlusconi. Chiuso ad Arcore a villa San Martino, l'ex premier, racconta chi ha avuto modo di sondarne gli umori, continua ad interrogarsi sulle mosse piu' opportune da compiere nelle prossime settimane, per superare la situazione di impasse creatasi dopo la sentenza della Corte di Cassazione, all'indomani della nota del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e soprattutto in vista della ripresa dei lavori parlamentari, che segnera' l'inizio dell'esame della questione dell'incandidabilita' e della decadenza. Ogni soluzione tecnico-giuridica viene presa in esame, parallelamente ai risvolti politici che l'una o l'altra scelta potrebbe determinare, soppesando nello stesso tempo tutti i pro e i contro che porta con se' la decisione di continuare o meno a sostenere il governo. Dubbi che si sommano a dubbi, uniti ad uno stato d'animo sempre piu' cupo, in cui trovano spazio alternativamente angoscia ed ira. Sentimenti che man mano che passano le ore e i giorni sembrano destinati a ad uscire dal silenzio che continua a circondare le mura di Arcore e a sfociare in una presa di posizione per ribadire quello che a piu' riprese viene ripetuto come un mantra ormai da quindici giorni da diversi esponenti del Pdl: occorre garantire agibilita' politica al leader del centrodestra che rappresenta una fetta consistente dell'elettorato italiano. E il messaggio al Pd e' sempre lo stesso: il governo e' a rischio se i dem danno il via libera alla decadenza di Berlusconi. (segue)