Imperia: offese a Kyenge, vicesindaco Diano Marina si scusa 'ho sbagliato'
Imperia, 25 ago. - (Adnkronos) - "Ho sbagliato, ho ecceduto, lo ammetto e mi scuso. La dichiarazione pubblicata ieri sul mio profilo personale di Facebook nei confronti del Ministro Kyenge e' stata di cattivo gusto e offensiva. Una affermazione giunta al termine di un paio di mesi stressanti, sia per l'amministrazione di Diano Marina, la mia citta', di cui sono onorato di essere il vice Sindaco, sia per le tasche mie e di tutti gli imprenditori italiani, chiamati nei giorni scorsi a pagare contributi, ritenute, Iva, eccetera". Cosi' Cristiano Za Garibaldi vicesindaco di Diano Marina (Imperia) si scusa con un post su Facebook dopo la frase offensiva, pubblicata sempre sul social network, "Se la becco... ma non frequento di notte il rettilineo di Ceriale", riferita al ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge. Il posto a cui fa riferimento il vicesindaco e' frequentato da prostitute. "In questo contesto, l'esternazione del Ministro Kyenge, un Ministro del Governo della Repubblica Italiana, nella quale dichiarava che era immorale che gli Italiani non affittassero le loro seconde case ai nomadi, mi ha colpito profondamente perche' esprimeva pensieri per me offensivi e scioccanti, e mi chiedo se sia sufficiente essere garbati per non offendere e calpestare la dignita' altrui. Se e' cosi' - spiega - invitero' il ministro a Diano Marina, scoprira' una citta' molto ospitale e laboriosa, che vive di turismo alberghiero e di affitto delle seconde case, ma con aziende che cominciano a chiudere e operai, comunitari e non, che sono a spasso; scoprira' anche molti italiani, con le loro famiglie ed i loro drammi, sopportare con dignita' il peso dell'indigenza. Allora il Ministro Kyenge e la processione di benpensanti non daranno molto piu' peso allo sfogo di un vice Sindaco preoccupato per la propria famiglia e per le famiglie di tutta la sua comunita'. Resteranno solo quei pochi e piccoli speculatori, politici e non, e poi il nulla".