Rosatellum, tensione tra Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella. Dallo scorso agosto non si parlano più
I rapporti tra Sergio Mattarella e Giorgio Napolitano sono ai minimi termini. Da tempo si guardano con sospetto, ma le dichiarazioni di Re Giorgio sul Rosatellum - de facto un attacco durissimo alla linea a favore dell'approvazione della legge tenuta dal Colle - hanno fatto capitolare la situazione. Il punto è che Napolitano non ha ancora capito di essere soltanto "emerito" e non più Re. E così, in aula, ha picchiato durissimo contro la riforma elettorale. L'ex presidente della Repubblica si è scagliato contro la "dichiarazione del nome e cognome della persona indicata come capo della forza politica da parte dei partiti". Tecnicismi. Parole che acuiscono la battaglia. Una battaglia che però, come detto, è iniziata da tempo. Da molto tempo. E in tal senso, un aneddoto pesante lo racconta Il Giornale. Si deve tornare allo scorso agosto, quando Mattarella arrivò a Dobbiaco per le ferie proprio mentre Napolitano ripartiva. I due cortei di auto blu, di fatto, si incrociarono. Ma nessuno si è fermato, neppure per un caffè.