Tricolore: Gentiloni a R. Emilia, Italia si è rimessa in moto
Roma, 7 gen. (AdnKronos) - "Caro Direttore, ci sono luoghi, in Italia, che hanno un posto speciale nella nostra memoria storica, nella nostra identità di nazione. Sono città, paesi, località nelle quali respiriamo la nostra storia, la sentiamo viva. Reggio Emilia è uno di questi, è uno dei luoghi dove si è fatta l'Italia. Essere la casa del Tricolore, della nostra bandiera vuol dire avere una responsabilità speciale". Lo scrive il premier Paolo Gentiloni, oggi a Reggio Emilia per la Giornata nazionale della Bandiera, in una lettera alla Gazzetta di Reggio. "Da Reggio Emilia, medaglia d'oro della Resistenza, da questa Festa del Tricolore possono arrivare tre messaggi importanti. Innanzitutto, la conferma che siamo capaci di riunirci attorno ai simboli nazionali e al loro valore (...). Poi, un legittimo orgoglio per ciò che noi italiani siamo e per ciò che siamo in grado di fare" e "coltivare questo sano orgoglio significa essere consapevoli che si hanno le potenzialità per riuscire, i mezzi e le risorse per affrontare le sfide più difficili. L'Italia si è rimessa in moto dopo la più grande crisi dal Dopoguerra e il merito principale di questa ripartenza è delle nostre famiglie, delle nostre imprese, dei nostri lavoratori". "Questo governo, in attesa delle prossime elezioni, continuerà a lavorare per accompagnare e sostenere i segnali di fiducia che si manifestano nei nostri territori. Infine, un messaggio su ciò che significa celebrare le radici e la memoria in un mondo che ci pone di fronte a sfide sempre più globali. Sfide che accrescono la sensazione di incertezza e di insicurezza e che in Occidente alimentano la tentazione di un ritorno dei sovranismi e dei nazionalismi. Sono tentazioni alle quali dobbiamo rispondere con un impegno per continuare a ridurre le diseguaglianze", conclude.