Sondaggi, Giorgia Meloni al 5% e CasaPound vicina al 3%: possono entrare in Parlamento
Mancano meno di tre mesi al voto e si guarda con sempre maggiore attenzione ai sondaggi. L'ultimo, piuttosto clamoroso, è quello rilanciato da affaritaliani.it di Scenari Politici - Winpoll. Si parte dal tracollo del Pd, al 21,4%: cifre da incubo vero, soprattutto perché sono pochissimi i collegi uninominali certi. Tutte le altre liste collegate al Pd, insieme, dovrebbero raggranellare circa il 3 per cento. La crisi, insomma, è profondissima. Leggi anche: Mentana, il sondaggio che irrompe ad Arcore Saldamente davanti a tutti c'è il centrodestra, prima forza del Paese che, in coalizione, è accreditato del 36-37% (secondo alcuni sondaggi è già al 40%). Il caso-Maroni pare indebolire leggermente la Lega, con Forza Italia davanti di 1,5-2 punti percentuali. Bene Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, data attorno al 5%, mentre il Quarto polo è tra il 2 e il 3 per cento. Ad oggi la maggioranza assoluta ancora non c'è, ma non è neppure così lontana. Dunque Liberi e Uguali, poco sotto al 7%: una grossa grana per Matteo Renzi, anche se il partito è lontano da quel 10% evocato da Massimo D'Alema. C'è poi la lista di estrema sinistra, Potere al Popolo (sostenuta da Rifondazione, Pci, sinistra anticapitalista e piattaforma Eurostop), che viene data attorno all'1-2 per cento. Infine CasaPound, che viene data di poco sopra al 2%: un risultato inatteso e insperato, che proietta il movimento di estrema destra vicino all'agognato 3%, soglia necessaria per entrare in Parlamento.