Cerca
Cerca
+

Molise, centrodestra verso la vittoria sul M5s: un duro colpo alle ambizioni alla premiership di Luigi Di Maio

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Il Molise. C'è addirittura chi parla di Ohio d'Italia, riferendosi a quanto lo staterello possa essere decisivo nel voto degli Stati Uniti. Di sicuro, queste regionali hanno un peso anche in ottica governativa. Ed eccoli, i risultati parziali. Il dato è ancora oscillante, con poco più della metà delle schede scrutinate. Ma è comunque più che significativo. Donato Toma, candidato del centrodestra, si attesta al 43,8% contro il 38,4% del grillino Andrea Greco. Il centrosinistra con Carlo Veneziale conferma di non esistere più con il 16,7 per cento. Leggi anche: Forza Italia nel panico, la conta dei "traditori" Dunque, centrodestra vincente e M5s battuto. Un duro colpo per le ambizioni alla premiership di Luigi Di Maio, il quale avrebbe voluto farsi forte della prima vittoria a regionale per chiedere in modo ancor più perentorio a Sergio Mattarella l'incarico. Altro dato interessante è quello del voto all'interno del centrodestra: la Lega all'8,3% e Forza Italia al 9,4%, in una regione dove storicamente il divario pareva incolmabile a favore dei secondi. Ma, soprattutto, la Lega è in netto recupero anche rispetto alle elezioni, dove gli azzurri presero il 16% e la Lega l'8 per cento. Un vero tracollo per Forza Italia in una regione del Sud e una sostanziale affermazione per Matteo Salvini, il cui peso all'interno dell'alleanza di centrodestra si fa sempre più sentire. Da leader a leader indiscusso?

Dai blog