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Silvio Berlusconi attacca ancora il M5s: "Dilettanti e non credibili". Poco prima, l'appello di Salvini a Di Maio

Davide Locano
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Ancora Silvio Berlusconi contro il M5s. Dopo la vittoria del centrodestra unito in Molise, mentre Matteo Salvini si appella ancora a Luigi Di Maio chiedendogli di sedersi al tavolo e trattare, passa ancora all'attacco: "La nostra coalizione cresce in modo importante - sottolinea il Cavaliere - e in Molise come a livello nazionale è senza dubbio la prima area politica. All'interno del centro-destra Forza Italia non soltanto si conferma la prima lista, ma, considerando l'apporto delle liste delle liste civiche i cui protagonisti sono totalmente riconducibili a noi, è in forte crescita rispetto al dato delle recenti elezioni nazionali". Leggi anche: Meloni mette all'angolo Mattarella: "Rispetti gli italiani" Dunque, Berlusconi sottolinea che "dal  Molise esce battuto e fortemente ridimensionato il dilettantismo dei Cinque Stelle, rispetto al voto di protesta espresso dagli elettori alle politiche. I grillini si confermano del tutto non credibili per una funzione di governo". "Si tratta di un successo davvero significativo. Avevo chiesto agli elettori del Molise un voto per dare un buon governo alla loro regione, per evitare una vittoria dei Cinque stelle che dopo i risultati delle politiche sembrava a portata di mano e per ribadire che il centro-destra è la prima area politica nel Paese. Tutti e tre questi risultati sono stati ottenuti. Prima di tutto - questo è il dato più importante - Donato Toma sarà un governatore autorevole che riuscirà a far ripartire il Molise e a fargli avere il peso che merita nei rapporti con Roma e con Bruxelles". E ancora, il leader di Forza Italia insiste sull'unità della "nostra coalizione", che 2cresce in modo importante, e in Molise come a livello nazionale è senza dubbio la prima area politica. All'interno del centrodestra - rimarca - Forza Italia non soltanto si conferma la prima lista, ma, considerando l'apporto delle liste delle liste civiche i cui protagonisti sono totalmente riconducibili a noi, è in forte crescita rispetto al dato delle recenti elezioni nazionali. Un grazie di cuore prima di tutto agli elettori molisani per aver ascoltato il mio appello". E se è pur vero che Forza Italia, come lista, resta davanti alla Lega, va considerato che il partito ha perso il 7% rispetto al 4 marzo, mentre il Carroccio ha replicato il risultato, arrivando all'8 per cento.

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