Vittorio Feltri durissimo con Silvio Berlusconi: "Sono indignato, perché ti stai arrendendo?"
Caro Berlusconi, temo che tu abbia calato le brache e ti sia sottomesso al diktat di Di Maio che respinge la tua partecipazione alla maggioranza. Mi stupisce che un uomo come te, con un passato da imprenditore formidabile e politico di successo, possa cedere ai capricci del pistolino al vertice dei 5 Stelle. Immagino tu abbia accolto i consigli sbagliati di Confalonieri e di Letta, persone perbene, d'accordo, ma che di politica capiscono solo gli spiccioli e perdono di vista il tuo enorme interesse. Come si può pensare che Silvio si inchini all'ostracismo esercitato contro di lui da un ragazzino sprovveduto quale è Giggino Laqualunque, convinto di essere diventato il padrone del vapore? Sono indignato. Di Maio non ti tollera tra i piedi e tu ti fai in disparte? Mi aspettavo che lo mandassi affanculo. Invece ti inchini al volere di un tizio che sbaglia i congiuntivi e afferma che la Russia è un Paese mediterraneo. Non desidero credere a una simile sciagura. Leggi anche: Feltri controcorrente: "Perché sto con Mattarella" Se Forza Italia si astiene anziché stare all'opposizione, si priva del diritto di esercitare un severo controllo sulla attività governativa. È una forma di resa al ricatto dei pentastellati che ti detestano e non ti sopportano. Ti consegni a una banda di sciagurati che predica incoscientemente il reddito di cittadinanza e la decrescita felice. Ti rendi conto della cazzata che stai commettendo? Ti prego, rifletti. E di' a Salvini che senza gli Azzurri il centrodestra va sotto, in percentuale, al Movimento grillino. Cosicché la Lega, alleandosi con esso, sarà un socio di minoranza e non avrà la forza di imporre la propria linea. Nell'esecutivo comanderà, a prescindere dal nome del premier, la banda Casaleggio. Solo all'idea che accada una cosa simile mi vengono i conati di vomito. Silvio, fai marcia indietro, lascia che coloro i quali pretendono di menare il torrone a Palazzo Chigi si arrangino. Tanto andranno a sbattere. Litigheranno da mane a sera e non combineranno niente. Non sono all'altezza del compito che presumono di svolgere egregiamente in favore dell'Italia. Non hanno e non avranno un programma serio e realizzabile. Abbandonali al loro destino. Fai quello che hai sempre fatto: il Berlusconi e non il cacasotto. So che non mi ascolterai. Ma il mio dovere è di avvertirti che stai facendo una puttanata. Molto meglio dare retta a Mattarella. È preferibile un esecutivo del cavolo che predisponga una legge elettorale nuova e meno scema dell'attuale di un gabinetto indecente quanto quello che si profila con il Movimento 5 Stelle in posizione di preminenza. di Vittorio Feltri