Matteo Salvini, immigrazione: più centri per il rimpatrio e superprefetto
La bozza del piano anti-immigrazione c'è già: più centri per il rimpatrio (Cpr) distribuiti in tutta la penisola, chiusi e dai quali sia impossibile entrare o uscire a proprio piacimento come succede oggi nei Cie, in attesa dell'espulsione. Con un progetto al quale si sta già lavorando da tempo e che raccoglierebbe il favore di diversi Paesi europei tra i quali Danimarca, Germania, Austria, Slovenia e Paesi del gruppo di Visegrad: ossia, spostare progressivamente i Cie e i Cpr al di fuori dell'Unione europea. Non in Tunisia, come si era inizialmente ipotizzato, bensì in Paesi europei che si trovino al di fuori dell'Unione europea. luoghi poco appetibili per migranti e trafficanti di uomini. Il primo ministro danese Rasmussen si è detto fiducioso del fatto che il primo di questi Cie o Cpr extra-Ue possa essere creato entro la fine di quest'anno. Infine, tornando all'Italia, c'è il super-prefetto: il neoministro dell'Interno Matteo Salvini ha infatti nominato l'ex prefetto di Bologna, Matteo Piantedosi, a capo di Gabinetto del ministero dell'Interno. Leggi anche: Matteo Salvini contro gli immigrati irregolari: "Centri per il rimpatrio blindati"