Fascina (FI): "Nel contratto di governo si sono dimenticati il Sud"
Roma, 31 ago. (AdnKronos) - “La coalizione gialloverde ha preso milioni di voti nel Mezzogiorno ma nel contratto del governo guidato da Conte la parola Sud non è minimamente menzionata, hanno fatto una misura ‘spot', come l'istituzione di un Ministero ad hoc, che però è assolutamente irrilevante perché privo di deleghe effettive. Non hanno uno straccio di idea che non sia di natura assistenzialista”. Lo dice all'Adnkronos la deputata di Forza Italia Marta Fascina, eletta a Napoli, che boccia senza appello quanto fatto finora dal governo, specie per il Mezzogiorno. “Soffro e provo disagio per il mio Sud - aggiunge - che ha tante potenzialità ma non riesce ad agganciare il treno della crescita e dello sviluppo, e il gap con il Nord purtroppo continua a crescere”. Anche la politica locale non aiuta, anzi. “Napoli e la Campania sono guidate da una pessima amministrazione regionale e comunale - afferma Fascina - La mia città esce da una crisi senza precedenti che ha portato a una drastica riduzione di Pil e investimenti e, dunque, di occasioni di crescita. A questo si aggiunge la perdurante fuga dei nostri giovani per frequentare università o cercare lavoro al Nord, spesso anche all'estero”. Quanto alla proposta del leader della Lega Matteo Salvini, che pensa di concedere sgravi fiscali a pensionati, anche stranieri, che decidono di spostarsi a vivere al Sud, la deputata di Forza Italia sottolinea che si tratta di una misura utile ma del tutto insufficiente. “Accanto a interventi a favore di turisti e pensionati, che da soli non sarebbero di certo risolutivi, serve un grande piano per il Sud, come quello proposto da Forza Italia, che preveda la detassazione per 6 anni per le imprese che assumono stabilmente nel Mezzogiorno, dove il tasso di disoccupazione giovanile è ancora troppo alto - sottolinea Fascina - Questo va accompagnato a una seria riforma del sistema fiscale, specie a favore di famiglie e imprese, con l'applicazione immediata della flax tax: ma non nella forma estremamente timida e annacquata proposta dal governo gialloverde”. Sviluppo, dunque, spiega la deputata azzurra, facendo ripartire gli investimenti a cominciare da un serio piano infrastrutturale che comprenda, considerate anche le recenti vicende, un ammodernamento delle infrastrutture, strade, scuole, ospedali, spesso purtroppo fatiscenti”. E' duro il giudizio della deputata di Forza Italia sull'operato del primo cittadino del capoluogo campano: “Dopo aver liberato il lungomare di Via Caracciolo, il sindaco Luigi De Magistris ha pensato bene di concedere ampie libertà anche ai centri sociali, trasmettendo così ai cittadini la percezione di assenza di legalità e incrementando il senso di insicurezza in una città già troppo martoriata dalla criminalità organizzata”. “Per avere un giudizio concreto e obiettivo sull'amministrazione comunale partenopea - afferma Fascina all'Adnkronos - basta comparare i dati odierni con quelli precedenti all'attuale amministrazione in merito alla mobilità, al decoro urbano, ai rifiuti, alla sicurezza, al turismo, alla viabilità, all'occupazione e in generale alla qualità della vita. Si vedrà che tutti gli indici sono drasticamente peggiorati o, nella migliore delle ipotesi, rimasti inalterati”. “Napoli - sottolinea la deputata azzurra eletta nel capoluogo partenopeo - merita di più del mero fumo negli occhi che quotidianamente lancia il sindaco De Magistris, merita invece un'idea di futuro, un progetto di crescita e sviluppo che le sinistre tradizionali o arancioni in decenni di governo non hanno saputo offrire a una città creativa e dalle mille risorse e potenzialità”.