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Manovra: Fratoianni, nessun svolta, è mancato coraggio

AdnKronos
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Palermo, 16 ott. (AdnKronos) - "Non so se c'è un piano per uscire dall'Europa, non mi pare, ma credo che il punto centrale su cui occorre concentrarsi è che c'è un'opposizione che rischia di configurarsi come la bandiera della conservazione, della sacralità dei mercati, delle regole europee, dei vincoli di bilancio". Lo dice all'Adnkronos Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e deputato di Leu, per il quale fare "una manovra in deficit è giusto, il punto è come si usano quelle risorse ed è su questo che occorre concentrare una critica molto aspra su questa manovra". Secondo il leader di Si, infatti, "non c'è nessuna svolta radicale sul terreno delle politiche economiche nel senso di una redistribuzione. Ancora una volta siamo di fronte a un governo che non ha il coraggio di aggredire le rendite, di andare a prendere i soldi là dove si sono accumulati a danno della grande maggioranza degli italiani". Per Fratoianni "l'intervento contro la povertà, la marginalità e l'esclusione, necessario dopo anni di crisi durissima, si fa trovando risorse da una politica fiscale che sia fino in fondo progressiva. Vedremo la misura sulle pensioni d'oro, è giusto intervenire, ma questa misura che rischia sotto il profilo della costituzionalità. Sarebbe bastato introdurre una politica fiscale che aumentasse in modo significativo la progressività e questo vale per le pensioni e per i redditi", conclude.

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