Chiara Ferragni, Forza Italia si spacca persino sull'Ambrogino d'oro alla blogger
É scaduto ieri il termine per la presentazione delle domande d' assegnazione delle Civiche Benemerenze, che il Comune di Milano, tradizionalmente, conferisce ai cittadini che tengono alto il nome della città. Sono 135 le candidature proposte, tra le quali un nome scintillante: quello di Chiara Ferragni. La nota imprenditrice e blogger, questa volta ha sfoderato il suo talento spaccando Forza Italia, divisa sulla proposta portata avanti da un suo consigliere. Leggi anche: Chiara Ferragi, schiaffo alla miseria: firma l'acqua Evian, 8 euro a bottiglia. E' polemica Il nome della moglie del rapper Fedez lo ha fatto domenica Gianluca Comazzi: «Chiara Ferragni ha sempre dimostrato un attaccamento particolare nei confronti di Milano. Pur potendo vantare una carriera di notevole prestigio negli Stati Uniniti, nel 2017 ha inaugurato il suo primo store nel capoluogo lombardo, a pochi passi da Corso Como». Continua Comazzi: «L' imprenditrice ha contribuito a incrementare la fama della nostra città, in particolare per il settore della moda e dell' economia». Non è dello stesso avviso però l' azzurro Alessandro De Chirico, anch' egli consigliere comunale di Forza Italia, ma, questa volta in disaccordo con il collega. «L' Ambrogino d' Oro deve essere assegnato sulla base di ciò che viene fatto di positivo per la nostra città e nella nostra città» afferma De Chirico, «non mi risulta che la blogger a Milano abbia "lasciato" qualcosa, forse non paga nemmeno le tasse in Italia. Il mio collega di Forza Italia credo volesse ottenere solo qualche titolo di giornale. Io ho proposto le candidature del professor Marco Alloisio, oncologo e presidente della Lega Tumori Lilt Milano». Diverse le proposte provenienti dagli altri partiti. Laura Molteni, consigliere della Lega, sceglie Simona Polo, biologa molecolare dirigente all' IFOM dell' unità di ricerca Ubiquitina e trasmissione del segnale, nonché ricercatrice presso il Dipartimento Oncologia ed emato-oncologia dell' Università degli Studi di Milano, a cui affianca la ricercatrice Maria Pia Abbracchio, Prorettore Vicario dell' Università Statale di Milano, che con i suoi studi sta sviluppando nuovi approcci terapeutici. Meritevoli, per la Lega Nord, anche Agostino Picicco, giornalista, opinionista e scrittore, e la grande tennista milanese Francesca Schiavone, vincitrice di numerosi titoli Wta, prima italiana a conquistare un titolo Slam al Roland Garros nel 2010. Sul fronte opposto il Pd, attraverso il capogruppo Filippo Barberis, porpone i nomi del genetista Luigi Luca Cavalli e del ballerino Jacopo Tissi. Tra i candidati anche il musicista Stefano Belisari, in arte Elio, che quest' anno, potrebbe finalmente ricevere un premio alla carriera, dopo l' occasione sfumata 10 anni fa, ai tempi di Letizia Moratti. A metà novembre la Commissione, composta dai capigruppo e dall' Ufficio di Presidenza, si riunirà per decidere chi tra i 135 candidati riceverà l' Ambrogino d' oro. di Marina Forte