Quirinale: Mattarella, Presidente Repubblica è voce della Costituzione (3)
(Pi) - "Un dibattito alimentato nel corso degli anni. In occasione di riflessioni dedicate all'uomo politico toscano, Giovanni Galloni -ha ricordato ancora Mattarella- sul numero speciale di 'Civitas' nel 1987, nel citare Labriola, individuava nel Presidente della Repubblica, così come nella Corte costituzionale 'un inter-potere, un punto di incontro, di supplenza, gestore non già di una politica di governo, che non gli compete, bensì degli indirizzi fondamentali che sono iscritti nella nostra Costituzione e rispetto ai quali i programmi di governo, a seconda di come si sono costituiti, o di come sono organizzati, sono una espressione, un segmento particolare'". "Potremmo riassumere, evocando liberamente Paolo Barile, che il Presidente della Repubblica pro-tempore è portatore dell'indirizzo di attuazione e di rispetto della Costituzione. Nel succedersi dei decenni, l'edificio della Repubblica è stato irrobustito dall'azione dei Presidenti che si sono succeduti sino a ieri". "A Giovanni Gronchi -ha concluso Mattarella- il merito di avere contribuito alla costruzione di un'Italia protagonista nella comunità internazionale capace di integrare i ceti popolari nella vita democratica. Il merito di aver saputo accompagnare il nuovo che si manifestava nella vita del Paese; in piena aderenza agli obblighi del mandato affidatogli".