Battuta sull'autismo, il post di Grillo
Roma, 23 ott. (AdnKronos) - "Non vi lasciate strumentalizzare da chi ha perso il sostegno in cabina elettorale senza mai avere riflettuto su quanto di buono avrebbe potuto per il suo paese". Così Beppe Grillo, in un durissimo post su Facebook, risponde a Matteo Renzi, che aveva polemizzato sul suo intervento dal palco di Italia 5 Stelle in cui Grillo aveva chiamato in causa i malati di autismo e le loro famiglie. "Non è certo la prima volta - scrive il fondatore del M5S - le mie parole vengono rese strumenti, amplificatori speciali per sorde orecchie benpensanti. Sorde, con tutto il rispetto per chi ha problemi di udito. Sorde, con tutto il rispetto per le voci che chiedono un sostegno convincente, che non sia soltanto la fondazione dell'ennesima associazione di dotti e sapienti. Nessuno vuole davvero essere protagonista del dolore, a meno che da questo non tragga vantaggio in qualche modo". "Chi soffre, chi vede le sue prospettive sempre più ridotte, ha bisogno di risposte e certo non di strumentalizzazioni". "Sono abituato, è forse l'unico lato negativo del mio lavoro - prosegue Grillo - a risvegliare e gonfiare d'aria anime vuote, che possano finalmente dare scena al loro impegno vizzo, trovando qualche ora di notorietà. Al loro scalpor-mediatico. Ebbene io ve la toglierò quest'aria, vi negherò questo ossigeno già rubato a chi soffre davvero". "Quando mai un comico cita delle patologie, o qualsiasi altra cosa molto seria, se non con l'intento di usarne la chiave metaforica? - chiede - Non lasciamo insultare le nostre intelligenze: in realtà queste sono parole che non vanno proprio pronunciate, come la parola povero, se non per scattarcisi vicino un selfie. Questa è la realtà: chiunque sappia di essere svantaggiato, quando sente scandire mielate parole frou frou al suo indirizzo deve sapere di essere stato appena abbandonato. L'abbandono e la strumentalizzazione coincidono, senza dubbio". "Conosco pienamente i problemi di chi vive il dramma di situazioni familiari quasi impossibili da sostenere, ho rovesciato il corso della mia vita per impegnarmi verso il mio paese, certo non a favore di chi se la spacchia. Vi sono vicino, anche ai prossimi, magari i portatori sani ipocondria di... davvero pensate che un comico debbafare lo slalom del vocabolario? Non esiste il politically correct nel mio mestiere, se vuoi essere davvero un comico. Continuerò ad utilizzare metafore e continuerò ad esservi vicino", conclude Grillo.