Mps, il piano drastico del governo: sull'orlo del baratro, come la vogliono salvare

Ci sarebbe un piano del governo Lega-M5s che riguarda il futuro del Monte dei paschi di Siena. Secondo Repubblica, lo scorso 17 ottobre ci sarebbe stato un vertice tra il premier Giuseppe Conte e i vice-premier Luigi Di Maio e Matteo Salvini per discutere di un'ipotesi di fusione tra Mps e un altro istituto di credito italiano. Leggi anche: Salvini, l'incubo: costretto a usare il salva-banche come il Pd? L'esecutivo ha dovuto escludere sin da subito l'ipotesi di un intervento pubblico, cercando di evitare guai con la Commissione europea e l'eventuale sanzione per "aiuti di Stato". I problemi con Bruxelles sono fin troppi per aggiungere altra carne al fuoco. Il periodo storico impone di seguire una strada su cui "Tesoro, banchieri, consulenti convergono speranzosi" per rafforzare, in particolare le banche più deboli", cioè quella di ricorrere ad "aumenti sul mercato con fusioni ammesse". Tra i possibili partner di Mps, la Repubblica cita Ubi, Bper e Banco Bmp.