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Spread, Matteo Renzi alla follia: il differenziale tra Btp e Bund scende? "Segnale negativo"

Matteo Legnani
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Lo spread è sceso sotto quota 300, chiudendo in serata di lunedì 29 ottobre a quota 297. E gli analisti, salvo imprevisti, prevedono un ulteriore ribasso del differenziale tra Btp e Bund con una tendenza verso quota 250. Un segnale positivo dopo giorni di allarme, che invece Matteo Renzi ha commentato negativamente: "Anche oggi il dato dello spread è negativo, perché se anche è stato considerato in leggero calo, questo dato in realtà non deriva dal miglioramento dalla situazione italiana, ma dal peggioramento della situazione tedesca. Chi capisce queste cose sa perfettamente che il problema dello spread oggi è parzialmente attenuato nella ricostruzione esterna soltanto per il fatto che la Merkel ha deciso di non ricandidarsi i titoli tedeschi sono andati peggio. E, quindi, siccome lo spread si calcola sulla base del rapporto coi titoli tedeschi c'è una forbice che leggermente si riduce, ma non per merito della situazione italiana che continua a essere gravissima". Insomma, quando uno vuol vedere il bicchiere per forza mezzo vuoto...

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