Guido Crosetto lascia la politica: "Stavolta non mi fregano". Quei soldi prestati al collega e mai più rivisti
Ha chiuso con la politica, Guido Crosetto. Il gigante di Fratelli d'Italia, ex Forza Italia e Pdl, è sicuro che a dicembre il Parlamento accoglierà le sue dimissioni già respinte una prima volta ("Erano previste prima delle elezioni, chi doveva sapere sapeva", alludendo a Giorgia Meloni) e soprattutto smentisce con forza, e ironia, la voce che sta circolando negli ultimi giorni, una sua candidatura per il centrodestra al governatore del Piemonte. Leggi anche: "Fatto di una gravità senza precedenti". Così Crosetto inchioda il grillino Fico "Se mi candidassi avrei altissime probabilità di vincere - spiega al Fatto quotidiano -. Farei così tanto che dopo un po' mi giungerebbe un avviso di garanzia. Però dovrei poi impiegare dieci anni per essere scagionato. La vita se ne andrebbe così, a lottare nei tribunali". Crosetto, 55 anni, preferisce pensare alla salute, ai figli piccoli, a un film e all'azienda di famiglia. Lui, benestante, si è dedicato alla politica per passione e qualcuno ne ha pure approfittato. "Ricordo bene quella volta che il suo collega, in ristrettezze economiche, le chiese un piccolo prestito", suggerisce Antonello Caporale del Fatto, che lo intervista. "Questa volta la politica non mi frega. Vado via dal Palazzo", replica secco Crosetto. Quei soldi prestati non li ha mai più rivisti.