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Giorgia Meloni, una pace storica per le Europee: con lei torna Francesco Storace

Giovanni Ruggiero
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L'occasione delle elezioni Europee è fin troppo importante per partiti come Fratelli d'Italia per mancare l'obiettivo di essere presenti all'interno del Parlamento europeo, oltre che far valere il più possibile il proprio peso nella politica italiana. Il test è importante, al punto da convincere Giorgia Meloni sulla strategia dell'allargamento della propria base elettorale. Leggi anche: La Meloni inchioda la sinistra: "Per cosa ha usato gli immigrati" Le stime dei sondaggi al momento attestano il partito della Meloni sopra la soglia fatidica del 4%, decisiva per ottenere seggi a Strasburgo. I segnali meno ottimistici che arrivano da altre rilevazioni, che stimano FdI anche al 3,5% non lasciano spazio a possibili errori, per questo le porte del partito si stanno aprendo a chi condivide il percorso indicato dalla Meloni. Tra i primi ingressi più noti c'è stato quello dell'ex ministro Raffaele Fitto, che si candiderà personalmente, ora è il turno di un altro ex ministro, Francesco Storace. Dopo aver sciolto il suo movimento, La Destra, Storace e la Meloni si sono ritrovati a distanza di anni dalla separazione in Alleanza nazionale: "Per me è più naturale stare insieme che divisi - ha detto Storace. La Lega mi ha offerto la candidatura alle Europee - ha aggiunto - ma ho detto no. Giorgia i voti li ha, non deve temere Salvini". L'arrivo di Storace potrebbe far scoppiare una pace storica tra gli ex An, a cominciare da Gianni Alemanno e Roberto Menia, già segretario del Movimento nazionale per la sovrnità fondato un paio di anni fa dallo stesso Storace. Quel movimento era nato per dare in qualche modo un sostegno alla Lega, con buona pace della Meloni che non aveva ovviamente gradito. Con l'arrivo delle Europee e la crescita esponenziale della Lega, i rapporti sono tornati più fluidi, con la possibilità sempre più concreta di una riunione dei frammenti della destra post-missina, da tempo orfana di un partito a doppia cifra.

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