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Giuseppe Conte e il terrore di Giancarlo Giorgetti: la strana frase del premier sul leghista

Cristina Agostini
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Giuseppe Conte parla spesso dell'"altro Palazzo Chigi" dove vive il "fantasma" di Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario leghista, suo numero due e sua ombra. Riporta La Repubblica in un retroscena che Claudio Durigon, l'uomo di Matteo Salvini sulla questione quota 100, racconta sorridendo i giorni in cui fu approvato il decretone su pensioni e reddito di cittadinanza: "Facevo avanti e indietro tra gli uffici di Conte e di Giorgetti. Sì, erano fisicamente distanti, ma non ho avvertito questo clima di sfiducia, di sospetto. Comunque io cercavo di sdrammatizzare e cantavo Strada facendo ogni volta che entravo nelle loro stanze". Leggi anche: "Basta Di Maio", la Lega assedia Salvini? E lui umilia Fini E ora che sul tavolo del premier si accumulano i dossier per non dare l'impressione di un governo immobile, congelato dalla tensione tra i due partiti, Conte usa la sua persona, prova a mediare, senza successo. Sulle nomine non si trova l'accordo: su Sport e Salute (che sostituirà il Coni nella gestione di 408 milioni di euro) i 5 stelle sono sospettosi: "Giorgetti non lo dice ma ha già il nome dell'amministratore delegato", dicono. E Conte pur essendo stato indicato dai grillini sembra ora isolato rispetto a Luigi Di Maio. Che lo vorrebbe più grintoso contro Matteo Salvini e nelle battaglie contro l'Europa. Conte da parte sua, nonostante i rapporti con il presidente della Repubblica continuino a essere buoni, sente che la sua premiership non è ancora abbastanza solida. E poi, appunto, aleggia sempre il fantasma di Giorgetti: il segretario generale di Palazzo Chigi Roberto Chieppa viene dal Consiglio di Stato ma l'ha scelto Giorgetti, così come Stefano Varone. Per questo Conte, oltre al suo fedelissimo capo del'ufficio legislativo Ermanno de Francisco, ha aggiunto una nuova figura per rafforzare il suo entourage: Alessandro Goracci, funzionario del Senato, che adesso è diventato una specie di capo dello staff. Ce la farà Conte?

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