Alessandro Di Battista, perché spera nel tracollo alle urne di Luigi Di Maio: M5s, ecco il suo piano

No, Alessandro Di Battista non si candida alle elezioni Europee: lo ha annunciato con un video-messaggio pubblicato su Facebook con il quale ha rotto il silenzio dopo più di un mese e mezzo. Ufficiale il passo indietro, accolto nel gelo siderale dei grillini: nessuno, o quasi, ha fatto caso alle parole di Dibba, il quale ha contestualmente annunciato - ahinoi - che si iscriverà a un corso di falegnameria. Ma il bricolage, forse, non sarà per sempre. L'indiscrezione infatti corre su Il Giornale, che riporta il ragionamento di alcuni "pretoriani" di Luigi Di Maio. Questa la sintesi del loro pensiero: "Se alle Europee si va male, o si scende addirittura sotto il 20%, Di Battista potrebbe rimettersi in pista proponendosi come leader del Movimento". Insomma, Dibba potrebbe tornare. E provare a prendersi il M5s in caso di probabile tracollo annunciato al voto. Sondaggi alla mano, il M5s galleggia intorno al 20%, se dovesse scendere sotto simile quota tutto sarebbe possibile. Insomma, Dibba guarda con interesse al voto di fine maggio: il disastro di Di Maio potrebbe trasformarsi per lui in un occasione, quella di diventare leader (e, si spera, affondare definitivamente il partito con le cinque stellette). Leggi anche: Di Battista ridotto a barzelletta, chi lo fa fesso il 1° aprile