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Def approvato in CdM, ma è rissa: salta la conferenza stampa. Matteo Salvini: "Sono soddisfatto"

Davide Locano
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Il Consiglio dei ministri ha approvato il Def, dopo mezz'ora di riunione. dove l'aria sarebbe stata tesissima. Tanto che è saltata la conferenza stampa conclusiva. La ragione? Secondo alcune fonti di governo M5s, come spiegato dall'Adnkronos, ci sarebbero dei malumori sul tema dell'Iva. Come scrive sempre l'Adnkronos, infatti, oltre ad essere slittata la conferenza stampa, il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, avrebbe chiaramente detto che la flat tax deve essere fatta con criteri precisi, ben definiti e circoscritti, altrimenti si bloccano le clausole per l'aumento dell'Iva: portare avanti entrambe le partire costerebbe 30-40 miliardi. Troppo per le casse dello Stato. La ricostruzione arriva da fonti di governo citate dall'agenzia "Il M5S non è entusiasta. Chiede più certezze sullo stop all'aumento dell'Iva, con le clausole di salvaguardia che non dovranno scattare", riferiscono fonti grilline. Ma i 5 Stelle danno conto di mal di pancia interni anche sulla Flat tax, "che così è una farsa: solo due righe nella parte discorsiva" del Documento di programmazione economica e finanziaria. Il Documento di economia e finanza conferma i programmi di governo della legge di bilancio e il rispetto degli obiettivi fissati dalla commissione Ue. Nessuna nuova tassa e nessuna manovra correttiva. La crescita per il 2019 è fissata allo 0,2%, si legge in una nota diffusa dalla presidenza del Consiglio. Leggi anche: Franco Bechis: perché il vero sconfitto è Giovanni Tria Oltre alle voci sui dissidi sempre più incontrollabili nella maggioranza, è poi arrivato il commento di Matteo Salvini: "Non si torna indietro su quota 100, nessun aumento dell'Iva". Secondo il leader della Lega la tassa unica è citata nel documento "in due passaggi". Dunque le parole di Luigi Di Maio: "Con l'inserimento della Flat tax nel Def indirizzata al ceto medio come avevamo chiesto, e non solo ai ricchi, vince il buonsenso. Sono molto soddisfatto. Andiamo avanti così, facendo ripartire il Paese, spingendo sulla crescita e sostenendo le famiglie che hanno veramente bisogno, senza sventolare false promesse come è stato fatto in passato", ha commentato.

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