Elezioni europee, Luigi Di Maio muto di fronte al tracollo. Ore di angoscia, la voce da dentro il M5s

di Giulio Bucchivenerdì 31 maggio 2019
Elezioni europee, Luigi Di Maio muto di fronte al tracollo. Ore di angoscia, la voce da dentro il M5s
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Flop alle elezioni europee e lungo silenzio per Luigi Di Maio. Fonti del Movimento 5 Stelle, con i big "asserragliati" nel campo base improvvisato a Montecitorio, assicurano che il leader parlerà a notte fonda, "quando i dati dello spoglio saranno più attendibili". Di sicuro, però, l'aria che tira nel Movimento è quella del disastro imminente: il divario con il Pd aumenta di ora in ora, con i 5 Stelle che rischiano di scendere sotto quota 20 per cento. Un fallimento non solo elettorale, ma anche politico perché questo voto è stato interpretato da tutti i partiti come un "referendum" sui due partiti di governo. L'altra metà dell'esecutivo, la Lega, ha sfondato quota 30% ed è ampiamente il primo partito d'Italia. Di fatto, è la fotografia di un'Italia ribaltata rispetto a un solo anno fa, quando alle politiche la Lega si avvicinò a un comunque storico 20% e i 5 Stelle dominarono con il 33% delle preferenze. Il mondo, oggi, è cambiato. E da domani Di Maio non peserà più come in questi mesi. 

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