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M5s, Luigi Di Maio confermato con l'80% su Rousseau: un voto contro Alessandro Di Battista

Davide Locano
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La messinscena è finita, ecco il verdetto del voto sulla piattaforma Rousseau: Luigi Di Maio è stato confermato capo politico del M5s con l'80% dei voti, rende noto il portale grillino ilblogdellestelle.it. Il risultato viene così presentato: "Oggi su Rousseau si è scritta una delle pagine più belle della storia di democrazia diretta del MoVimento 5 Stelle. E non per il risultato uscito fuori dalle 'urne', che ha confermato Luigi Di Maio come capo politico con l'80% dei consensi, ma per la partecipazione record a una votazione online per il MoVimento che è anche il record mondiale per una votazione online in un singolo giorno per una forza politica". Una votazione il cui esito era scontato. La domanda recitava: "Confermi Luigi Di Maio come capo politico del MoVimento 5 Stelle?". I "sì" sono stati 44.849; i "no" 11.278. "Battuto ogni record", esultano i grillini, per i quali la democrazia diretta sono poco più di 50mila voti. Leggi anche: Indiscreto-Tav: Di Maio pronto a far saltare la testa di Toninelli La messinscena si è resa necessaria dopo il flop alle Europee dei pentastellati, crollati al 17 per cento. Ovvio, dunque, il processo a Di Maio: in prima fila contro di lui, Alessandro Di Battista e Gianluigi Paragone, che con queste cifre vengono brutalmente messi all'angolo (d'altronde, la posizione della Casaleggio è sempre stato pro-Giggino). Più che un voto pro-Di Maio, insomma, sembra un voto contro Dibba. Sempre su ilblogdellestelle.it, i pentastellati rivelano che "anche oggi hanno provato a metterci i bastoni con le ruote", con tre attacchi informatici che, assicurano, "non sono riusciti". E ancora: "Le performance dell'area voto di Rousseau sono rimaste intatte, a parte un debole rallentamento durato meno di mezz'ora. In passato, alcuni attacchi informatici ci hanno spinto a migliorare la nostra infrastruttura".

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