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Sergio Mattarella, dietro le quinte: in difesa di Giuseppe Conte per evitare il voto anticipato

Cristina Agostini
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Contro una eventuale procedura di infrazione è sceso in campo anche Sergio Mattarella che ha rassicurato l'Europa: "Noi crediamo che non abbia ragione di essere aperta", "il disavanzo di bilancio in Italia è passato dal 2,4 al 2,1 tra il 2017 e il 2018, l'avanzo primario è passato dall'1,4 all'1,6: sono due dati di trend positivi per i conti pubblici". E ancora: "L'Italia è la terza economia dell'Ue ed è la seconda manifattura d'Europa". Un messaggio chiaro in difesa del governo e dell'Italia. Ma non solo. Perché dietro queste dichiarazioni c'è altro. Non è la prima volta che Mattarella si augura che sia evitata la procedure, riferiscono fonti del Quirinale a Il Giorno, "sarebbe, del resto, ben strano che il Capo dello Stato tifasse perché si faccia del male al proprio Paese". Matteo Salvini ha detto: "Sono assolutamente d'accordo con Mattarella" e il Quirinale ha tirato un sospiro perché prima o poi, con ogni probabilità molto presto Salvini e Mattarella avranno giudizi diversi sulle scelte calde da compiere. Per esempio se e come interrompere in anticipo la legislatura. Leggi anche: "Mi attacca su autostrade e poi..." Governo nel caos. Salvini furioso abbandona il Cdm, cosa gli ha fatto Di Maio Si sa infatti che il presidente della Repubblica preferirebbe evitare le elezioni anticipate. Ovviamente non potrà fare nulla se Lega e M5s decidessero di tprnare alle urne. Nemmeno ipotizzare un governo tecnico se si dovesse aprire la crisi di governo a luglio e, di conseguenza, votare a settembre. Se però Salvini volesse aprire la crisi in autunno, lo scenario cambierebbe anche per il Colle: con la manovra economica da scrivere e il rischio della speculazione, andare a votare, rischiando l' esercizio provvisorio dei conti pubblici, sarebbe una follia.

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