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Paolo Del Debbio sulla fine di Matteo Renzi: "Chi si credeva di essere, come è finito"

Davide Locano
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Una lunga intervista concessa al Fatto Quotidiano, a parlare Paolo Del Debbio. Il conduttore di Rete 4 mostra tutti i suoi dubbi sulla nuova avventura politica di Silvio Berlusconi con L'altra Italia. Ma non è l'unico giudizio tranchant espresso dal volto Mediaset, che mette nel mirino anche Matteo Renzi, del quale dice: "Si prese tutto quel mondo", il riferimento è al mondo dei liberali. "È vero - riprende -: il Jobs Act e la riforma dello Stato, per esempio, sono due temi fondamentali ma ci arrivò tardi - e col pennacchio dell'élite - rispetto a un'Italia ormai insofferente al mainstream; gli votavano contro a prescindere dalla difesa della Costituzione e lui, e tutti quelli come lui, erano e sono sordi. Quelli come lui si credevano invincibili, sordi alle urgenze del popolo", conclude tracciando in poche righe la parabola dell'ex rottamatore, il quale ormai si è andato a schiantare, probabilmente per sempre. Leggi anche: Renzi umiliato da Salvini di buon mattino

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