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Sergio Mattarella, "avviati i primi contatti". Indiscrezione dal Quirinale: dove porta la pista della crisi

Giulio Bucchi
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"Avviati i primi contatti". Sergio Mattarella si prepara al peggio, accorcia le vacanze alla Maddalena e torna al Quirinale per seguire da vicinissimo la crisi di governo. Martedì 20 agosto Giuseppe Conte parlerà al Senato, accuserà frontalmente (così filtra da Palazzo Chigi) il suo vice Matteo Salvini, che la crisi l'ha aperta, e poi secondo le indiscrezioni salirà al Colle per rassegnare le proprie dimissioni. Sarebbe l'inizio formale della caduta del governo, irrituale perché al momento la mozione di sfiducia la Lega l'ha depositata, ma non è stata ancora calendarizzata.  Leggi anche: L'ipotesi nella testa di Mattarella? Governo elettorale, Casellati premier Anche per questo, per sondare gli umori dell'avvocato, il Capo dello Stato avrebbe già sentito Conte e messo in conto di fare altrettanto con chi conta in Europa, da Berlino a Bruxelles e Parigi. Secondo il Quotidiano nazionale, però, non tutto è delineato. Conte potrebbe cedere al pressing del Movimento 5 Stelle e non dimettersi, tenendo duro per due giorni. Quelli che porterebbero al voto sul taglio dei parlamentari, giovedì 22. Il rischio è che la stessa scena si debba poi ripetere allora, con Conte che ormai ha rotto con Salvini e non può più coesistere con i leghisti. Mattarella, spiega ancora il Quotidiano nazionale, non vede di buon occhio soluzioni posticce e pasticci istituzionali. Meglio troncare la questione: se Conte non ha futuro, consultazioni lampo nel giro di 48 ore per trovare le alternative, oppure ritorno al voto immediato. 

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