Luigi di Maio, strafalcione nella lettera con cui saluta gli ex collaboratori
Neanche il giorno del congedo Luigi Di Maio evita le figuracce. Nella lettera di saluto ai dipendenti di Lavoro e Sviluppo economico, il capo politico di M5S si è reso autore dell' ennesimo strafalcione grammaticale. All'inizio della missiva, infatti, si legge: «Carissimi, questi ultimi 14 mesi sono stati molti intensi, abbiamo lavorato tanto e portato a casa provvedimenti e riforme di cui ne sono orgoglioso». Laddove il «ne» è di troppo. Ieri, intanto, il neoministro degli Esteri - che ha nominato capo di Gabinetto l'ambasciatore a Pechino Ettore Francesco Sequi - ha riunito i ministri M5S alla Farnesina. A loro, ha lanciato questo messaggio: «C'è tanto lavoro da fare e non abbiamo tempo da perdere». Un modo per far capire che il "capo" è ancora lui. Leggi anche: Di Maio, subito rottura con Zingaretti