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Lega-M5s, sì alla proposta di Enrico Letta sul voto ai 16enni: consenso trasversale

Davide Locano
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A porre la questione è stato Enrico Letta, che intervistato da Repubblica ha invocato una riforma costituzionale per permettere ai 16enni, al "popolo di Greta Thunberg", di votare. Proposta peculiare e che però, incredibilmente, intercetta grande consenso. In primis da parte del M5s, da tempo a favore di simile modifica. Luigi Di Maio infatti ha sottolineato: "In alcuni Paesi il voto ai sedicenni è già previsto: in Scozia, Austria, in alcuni Länder tedeschi, in Argentina e Brasile ad esempio - ha rimarcato Giggino -. Discutiamone subito in Parlamento, perché queste sono le riforme costituzionali che cambiano le prospettive di un Paese e che ci spronano a fare sempre meglio. Noi ci siamo e pensiamo che chi teme il voto dei più giovani, forse sa di averli traditi in passato, con scelte politiche che hanno creato povertà, mancanza di opportunità, danni all'ambiente che oggi proprio i più giovani stanno difendendo. Adesso è ora di dare questo diritto a chi ha più futuro davanti". Leggi anche: L'ex comunista che fa godere Matteo Salvini Dunque l'apertura delle Lega, arrivata con Massimiliano Romeo, che interpellato da affaritaliani.it afferma: "Il voto ai 16enni? È sempre stata una proposta della Lega. Siamo assolutamente disponibili". E ancora: "È una proposta di Salvini e abbiamo anche depositato da tempo proposte di legge in Parlamento. Sono anni che lo diciamo e ora ci arrivano anche gli altri, meglio tardi che mai. Fa specie che le proposte di Salvini vengano accolte adesso che la Lega non è più al governo", conclude Romeo. Incredibile ma vero, sul voto al 16enni Lega e M5s sarebbero pronte a tornare "alleati", anche se solo su un singolo provvedimento.

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