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Ncd, Lupi: "Alfano sarà candidato premier"

Angelino Alfano

Ignazio Stagno
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 "Il nostro candidato premier sarà scelto alle primarie. Alfano se vincerà le primarie". Così risponde a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 il ministro Maurizio Lupi, per il Nuovo centrodestra. "Dovrà essere scelto. Alfano sarà candidato premier se farà le primarie e vincerà". Le colombe di Angelino dunque si portano avanti con il lavoro. Parlano già di primarie di coalizione e puntano su palazzo Chigi. Eppure proprio loro sono la stampella più forte del "governino" Letta e hanno rotto col Cav solo per scongiurare l'ipotesi di elezioni anticipate. Alfano al muro - Ma dopo solo tre settimane dall scissione del Pdl ecco che Lupi e Alfano cominciano a serrare i ranghi per tornare alle urne. Il Cav qualche giorno fa aveva aperto all'ipotesi primarie interne al centrodestra, ma non ha ancora definito i confini della sua coalizione, nè ha siglato un impegno o un accordo con Alfano su questo punto. La sensazione è che Alfano ha adesso un gran fretta di dare una scossa alla stabilità di governo. Angelino infatti è in unvicolo cieco e deve comunque cercare un colpo di reni per ritornare a quella visibilità e consenso che aveva ottenuto nei giorni pre e post scissione. Tegole su Angelino - Ma dopo il lancio del Nuovo Centrodestra, Angelino ha dovuto fare i conti con due tegole che sono piombate sul "governino" di Letta. La prima è stata la decisione della Corte Costituzionale di dichiarare "fuorilegge" il "Porcellum" e di conseguenza il Parlamento eletto con questa legge elttorale. La seconda è il trionfo di Renzi che si è preso in un solo colpo il Nazareno e la golden share su Letta. Il rottamatore a quanto pare ignora Alfano e non ha nessuna voglia di scendere a patti con Nuovo Centrodestra. Il dilemma: farà la fine di Fini? - Angelino così si trova a predicare nel deserto. Di fatto è rimasto appeso a Letta che ora rappresenta il "Pd perdente". Insomma più passa il tempo e più è forte il rischio che Alfano possa fare la fine di Fini in termini di consenso elettorale. Sabato scorso durante la presentazione di Nuovo Centrodestra, Alfano aveva annunciato: "Siamo più di diecimila". Gelido il commento del Cav: "Anche con Fini erano in tanti poi...". Intanto Angelino resta lì col calendario in mano. Con Berlusconi interdetto potrebbe anche predersi la premiership del centrodestra, ma Silvio probabilmente sta già pensando ad un nuovo delfino. Il nome che gira è quello del responsabile dell'organizzazione di Forza Italia, Marcello Fiori. Ma se il voto anticipato dovesse slitatre al 2015 ecco allora che il Cav potrebbe tornare candidabile. A quel punto Angelino avrà il coraggio di sfidare il suo "padre politico"?

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