Un consigliere della Lega viene marchiato su un manifesto con una svastica ed i baffetti che ricalcano quelli di Adolf Hitler. Accade a Cassino, dove Pasquale Ciacciarelli è stato vittima di un vile trattamento da parte di ignoti, per non dire ignoranti, dato che sembrano aver avuto più di un'indecisione sul come disegnare il simbolo nazista. Al suo fianco si è subito schierata la Lega, a partire dal capogruppo in consiglio regionale del Lazio, Angelo Tripodi: "Come mai il presidente Nicola Zingaretti e il Pd tacciono? Massima solidarietà e vicinanza a Pasquale". Per approfondire leggi anche: "Mi ricordano Hitler" "Noi della Lega - si legge nella nota - respingiamo qualsiasi sistema totalitario a differenza di loro che hanno avuto il coraggio di bocciare un emendamento in Aula che condannava le dittature comuniste. Torneremo a Cassino - conclude Tripodi - e ovunque per condannare qualsiasi gesto che mina la libertà e la democrazia". Ciacciarelli ha ringraziato per la solidarietà e ha rincarato la dose su Zingaretti: "Evidentemente quando è un leghista a subire simili oltraggi per il segretario del Pd e compagni è tutto normale".
