Elezioni Europee, le vince chi paga: Matteo Renzi

Basta dare 80 euro agli italiani. E ti prendi il 40 per cento dei consensi guadagnando 3 milioni di voti in più in termini assoluti rispetto alle politiche del 2013. Il Pd a questo punto si trova davanti ad un "risultato storico" come ha affermato il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. Ma questo risultato "storico" che già fa brindare tutto il Nazareno è stato "comprato" a colpi di promesse e con 80 euro di bonus Irpef nelle tasche di lavoratori, disoccupati e dal 2015 "anche per i pensionati". Il premier su questo risultato elettorale si è giocato faccia e governo. La sfida contro Grillo l'ha vinta, ma i conti veri vanno fatti dopo. Soprattutto sul fronte delle tasse. In questa fase elettorale Renzi&Co. hanno regalato 80 euro agli italiani, ignorando il parere dei tecnici del Senato che più di una volta hanno allarmato il governo sulle coperture. Adesso, incassato il voto potrebbe arrivare una stangata fiscale sulla casa e sulle rendite finanziarie. Cosa può succedere - Renzi per ora esulta: "Un risultato storico. Commosso e determinato adesso al lavoro per un'Italia che cambi l'Europa. Grazie". Ma in via Xx settembre è già pronto il piano per recuperare gli 80 euro che il governo ha usato come mancia elettorale. Insomma dopo lo champagne e le esultanze arriveranno nuove imposte, probabilmente con una manovra correttiva che di certo faranno scordare agli italiani le promesse e cinguettii di festa del premier e dei suoi ministri.