Beppe Grillo, rottura insanabile con Luigi Di Maio: le ragioni del silenzio del comico dopo le dimissioni

di Caterina Spinellidomenica 26 gennaio 2020
Beppe Grillo, rottura insanabile con Luigi Di Maio: le ragioni del silenzio del comico dopo le dimissioni
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Sembrano lontani i tempi in cui Beppe Grillo osannava quel giovane e semi-sconosciuto ragazzo che avrebbe preso le redini del suo Movimento. Ad oggi, a ridosso delle dimissioni di Luigi Di Maio dal ruolo di capo politico, neppure una parola da parte del fondatore. C'è di più, il Fatto Quotidiano parla di un Grillo silente nonostante sapesse, e da parecchio, dell'addio del suo ex delfino. Eppure nessuno gli ha impedito di farlo, forse perché consapevoli che la distanza sulla rotta politica tra Grillo e il ministro fosse oramai insanabile.  Leggi anche: Di Maio, il retroscena sulla cena a 4 con Conte e le fidanzate Sono però in molti a temere il silenzio del fondatore pentastellato. D'altronde il Garante lo aveva già detto: niente più esposizione in prima persona. Ora Grillo sembra puntare solo a Giuseppe Conte affinché mantenga l'unico rapporto, quello con il centrosinistra, in grado di tenere a galla il M5s. In caso di elezioni infatti tutti sanno che i grillini finirebbero per tornare a casa e Grillo non è da meno. 

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