Roma, 2 ott. (Adnkronos/Ign) - Sorpresa sì, ma forse più amara che dolce. E' quella tradita da Enrico Letta, stamattina al Senato, nel momento in cui Silvio Berlusconi annunciava l'intenzione di votare sì alla fiducia al governo. Rivedendo le immagini del circuito interno del Senato ci sono pochi dubbi, subito dopo la dichiarazione di voto del cavaliere Letta sorride e, rivolgendosi ad Angelino Alfano che era al suo fianco (lui sì, immobile), dice: "E' un grande". Detto così, suona come un complimento. Non fosse che subito dopo è la stessa mimica di Letta a 'declinare' l'espressione: il premier scuote il capo e si passa le mani sulla testa. Tra i banchi del governo, invece, uno dei primi a 'sgamare' le intenzioni di Berlusconi è il ministro Gianpiero D'Alia, che un attimo prima del sì alla fiducia di Berlusconi si gira di fianco e, sorridendo, al suo compagno di banco dice "vota sì". E Beppe Grillo rilancia su Twitter le immagini del labiale di Enrico Letta. "Il video sopra si commenta da sé - scrive il leader M5S sul blog - Letta pidiellino ad honorem". Seguono due dichiarazioni del premier. Quella di oggi "'Berlusconi è un grande' Enrico Letta, 2 ottobre 2013'" e un'altra datata "13 luglio 2012: 'Preferisco che i voti vadano al Pdl piuttosto che disperdersi verso Grillo'".