Oristano, 10 gen. - (Adnkronos) - E' iniziata alle 17.30, con un'ora e mezza di ritardo la direzione regionale del Pd della Sardegna, riunita a Oristano per analizzare la situazione dopo l'approvazione delle liste elettorali da parte della Direzione nazionale, che ieri hanno scatenato un vero e proprio tzunami politico nell'isola. Numerose le dimissioni: da quella del capogruppo in Consiglio regionale Gianpaolo Diana e del suo vice, Marco Espa, dai consiglieri regionali Chicco Porcu e Cesare Moriconi, a quelle dall'Assemblea Nazionale di Giuseppe Cuccu. Sono seguite poi le minacce di dimissioni dei consiglieri provinciali di Cagliari Emanuele Armeni e Rita Corda, e i segretari cittadino e provinciale dei demo. Anche Mauro Usai, segretario dei giovani Pd e' pronto a lasciare l'incarico, e Fabrizio Marcello si autosospende dal gruppo in Consiglio comunale a Cagliari. Scossone anche dall'Anci: si e' autosospeso dal partito anche il presidente dell'associazione dei comuni sardi, Cristiano Erriu. Nel frattempo ad Oristano Silvio Lai inizia la sua relazione spiegando di aver "usato tutti gli argomenti possibili dalla autonomia, alla specialita"', anticipando di non essere riuscito a contrastare la decisione della Direzione nazionale, che ha imposto "un 2 piu' 3 ovvero 2 capilista piu' 3 nominati in posizioni eleggibili, la commissione nazionale non ha accettato mediazioni se non di scendere da 5 a 4". (segue)




