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Mes, quando Giuseppe Conte tre giorni fa diceva: "Strumento inadeguato. Solo eurobond"

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Quante balle ancora dovremo berci? Quanti pasticci, quanti disastri, quanti dietrofront? Quando finirà l'infausta parabola di Giuseppe Conte premier? Domande che ci tormentano con maggiore assillo nel giorno in cui l'Italia si è piegata ai diktat di Germania e Olanda, ingoiandosi anche il Mes. All'Eurogruppo, infatti, è andato tutto come previsto: niente condivisione del debito, sì al fondo salva-Stati con clausole da definire. Dunque, sull'Italia e sul nostro futuro, si allunga l'ombra del commissariamento e della Troika. Questo è quanto il nostro governo è stato in grado di ottenere in Europa. Giorgia Meloni parla di "alto tradimento". Matteo Salvini si dice preoccupato per "il futuro dei nostri risparmi e dei nostri figli", parlando di "dittatura del virus". 

 

Ma al di là delle reazioni e dei ragionamenti, ci sono i fatti. Anzi, c'è un video che sta letteralmente spopolando online, un video il cui protagonista - suo malgrado - è Giuseppe Conte. Immagini che risalgono a tre giorni fa. Lo ribadiamo, tre giorni fa (né mesi né tantomeno anni). Bene, solo tre giorni fa, Conte in favore di telecamera, rispondendo alla domanda di un cronista al termine di una conferenza stampa, affermava: "Alla fine rispondo alla sua ultima provocazione: Mes no, eurobond sicuramente sì. Il Mes, e lo abbiamo ripetuto, è uno strumento sicuramente inadeguato. Gli eurobdond invece sono la soluzione, una risposta seria, una risposta efficace, adeguata all'emergenza che stiamo vivendo". Esattamente: Mes no, eurobond sì. Tre giorni fa. Con che coraggio si farà nuovamente vedere in conferenza stampa, il premier?

 

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