Fase 2: ristoranti, bar e spostamenti tra regioni? Forse già il 18 maggio, i tempi si accorciano
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Forse, per una volta, i tempi si accorciano. Si parla della cosiddetta Fase 2, in attesa delle comunicazioni ufficiali di Giuseppe Conte, in ritardo a causa degli scontri con la task force di Vittorio Colao sulla gestione della ripartenza post-coronavirus. Ma stando alle indiscrezioni che trepelano, per alcune attività la riapertura potrebbe essere un pizzico anticipata. Si parla nel dettaglio di turismo, spostamenti tra diverse regioni (quindi i treni), attività ricreative come i cinema e le arene all'aperto, bar e ristoranti. Insomma si parla di tutto quel "lotto" di riaperture con cui tornare ad avere un po' di leggerezza, svago e convivialità. Stando alle anticipazioni del Messaggero, infatti, queste riaperture potrebbero scattare dal 18 maggio, in anticipo rispetto al primo giorno di giugno anticipato negli scorsi giorni. Sarebbe proprio questo uno dei nodi più difficili da sciogliere nella trattativa tra Colao e Conte, i cui esiti dovremmo conoscere tra oggi, domenica 26 aprile, e domani.
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