
Alfonso Boanfede, Riccardo Molinari della Lega: "Non penso abbia agito su input della mafia"

A cannoneggiare contro Alfonso Bonafede per il caso Nino Di Matteo ci pensa - anche - Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera. Ospite in collegamento a Omnibus su La7, il leghista ragiona e spiega: "I Cinque Stelle sono vittime della loro stessa cultura del sospetto". E sulla base di queste premesse, con cui Molinari inquadra il partito ultra-giustizialista, il leghista dà anche una lezione agli avversari politici: "Non penso però che il ministro abbia agito su input della mafia, sono garantista", conclude Molinari.
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